Di fronte ad una caffettiera rotta, o usurata dal tempo, molti di noi si chiedono: ma dove si butta? In questo breve articolo risponderemo a questa domanda e soprattutto cercheremo modi alternativi per evitare che venga buttata.
Introduzione
La caffettiera, o moka, è un elemento imprescindibile nelle nostre cucine. Siamo abituati a vederla sempre e spesso viene tramandata, di generazione in generazione. Eppure non è eterna. La caffettiera come ogni strumento tende ad usurarsi nel tempo e prima o poi occorre cambiarla.
Comprare una nuova caffettiera non è problema. Ormai il mercato è pieno di caffettiere di ottima qualità a prezzi ottimi, ma quella vecchia? Cosa ne facciamo? Dove si butta? E devo per forza buttarla?
Dove si butta la caffettiera
Detto questo, la raccolta differenziata sebbene non uguale in ogni città presenta numerosi tratti in comune. Nel caso delle caffettiere infatti la risposta al quesito è alquanto facile: va buttata nel contenitore di alluminio e metalli. Prima di buttarla, però, assicuratevi di rimuovere la guarnizione interna, quel simpatico disco di gomma indispensabile per una caffettiera.
Quando si butta una caffettiera
A questa domanda non c’è una vera e propria risposta definitiva, dipende da moltissimi fattori diversi.
In linea di massima possiamo dirvi che se la vostra caffettiera non fa più un caffè buono, dovete sicuramente agire di conseguenza. Controllate lo stato di pulizia dei filtri, il colore della guarnizione, lavatela per rimuovere eventuali intasamenti di calcare con un procedimento che abbiamo illustrato dettagliatamente in un altro articolo.
Se avrete fatto tutto questo, ma la caffettiera continuerà a produrre un caffè orribile, forse è arrivato il momento di sostituirla con una sorella più giovane e moderna.
La vecchia però non dovete necessariamente buttarla, ci sono numerosi modi per riutilizzarla in modo creativo.