Nel mondo della preparazione del caffè sono infinite le possibilità. Le opzioni tra le nostre mani sono innumerevoli e sicuramente da italiani saremo affezionati a una di queste in particolare: la moka. Tuttavia, anche nel cuore tricolore, così orgoglioso e non incline a lasciarsi conquistare da fiamme straniere, stanno prendendo largo altri modi di preparare il caffè.
Che cos’è?
La caffettiera francese, anche nota come french press o caffettiera a pistone, sembrerà qualcosa di alieno e distante ad alcuni di voi. Tuttavia, già lo stesso nome “caffettiera a pistone” ci fa intuire di cosa si tratta.
Questa caffettiera deve il suo nome ad un inventore francese che per la prima volta pensò alla possibilità di filtrare il caffè con un pistone. Da allora la piccola caffettiera ha fatto passi da gigante, perfezionandosi anche tra le mani degli italiani ed è arrivata ai giorni nostri.
In questo modo il caffè in polvere sarà intrappolato sul fondo e rimarrà solo il buon caffè da gustare.
Acqua calda o fredda?
Capito il suo semplice funzionamento, una domanda potrebbe affiorare nella mente dei più arditi tra voi: ma l’acqua deve essere per forza calda?
Tutti noi sappiamo che un’estrazione con acqua calda è più rapida e migliore. Ed è vero.
Grazie all’elevata temperatura del liquido la miscela di caffè rilascia le sue proprietà, il suo gusto e i suoi aromi velocemente e con efficienza, ma questo non significa che sia l’unica strada.
Passato questo periodo, potete filtrare l’acqua con l’utilizzo del pistone e avere il vostro caffè freddo. Ovviamente non c’è da aspettarsi lo stesso sapore di un caffè fatto con acqua calda. Sarà molto più delicato e meno intenso.
Altri utilizzi della caffettiera francese
La caffettiera francese, con l’utilizzo dell’acqua fredda o calda, può essere facilmente utilizzata anche con altri ingrediente. Sebbene nata per il caffè, come il nome farà intuire, questa speciale caffettiera grazie alla sua struttura si può utilizzare per altri infusi che richiedono un sistema di filtraggio abbastanza preciso ed efficiente.
Ad esempio, una french press può essere tranquillamente utilizzata nel caso di un classico tè in cui è previsto l’infuso diretto delle foglie nel liquido. Come per il caffè si lascia la materia prima il tempo necessario per l’avvenire della magia e poi con l’utilizzo del nostro amico pistone si procederà al filtraggio finale.
L’elenco di infusi che potrete preparare in questo modo è infinito, ce ne sarà uno per ogni erba commestibile al mondo. E con questo articolo avrete capito che se volete potrete utilizzare anche dell’acqua a temperatura ambiente, non servirà altro che pazienza e tempo. Le camomille non sono per i frettolosi dopotutto.