Tutti noi amiamo il caffè, in ogni sua sfumatura e contesto. Lo beviamo a colazione, per svegliarci. Dopo pranzo, per spingerci durante la giornata. La notte per rimanere svegli e terminare la consegna in scadenza il giorno dopo.
Non ci abbandona mai e a volte prepariamo caffettiere grandi per averne sempre a disposizione. Quando però è diventato freddo e non vogliamo consumarne ancora, per non rischiare l’infarto, è un dispiacere lasciarlo cadere nel lavandino. Quali sono dunque i modi per evitare questo irrimediabile caffe-cidio? Concedetemi la parola.
Dolci
Sicuramente uno dei modi più semplici di utilizzare quel freddo caffè avanzato è in un dolce. Basta poco per creare un piatto sfizioso.
Un altro classico intramontabile nel mondo dei dolci al caffè è il tiramisù.
Ricetta storica della tradizione italiana, richiede qualche passaggio in più rispetto alla precedente ma resta valida e saporita. Considerando il caffè che vi è avanzato, in proporzione potrete preparare un piccolo ma gustoso tiramisù. Procuratevi un uovo, del mascarpone, zucchero ovviamente, del cacao e soprattutto i savoiardi.
Sicuramente conoscerete la ricetta, ma velocemente vi ricordo i suoi passaggi principali. Preparate la crema di mascarpone e uova, da una parte montate gli albumi con lo zucchero, dall’altra mescolate mascarpone e tuorli. Quando le due componenti saranno pronte, potrete unirle nella crema finale. Ora prendete il composto è usatelo come base del contenitore che accoglierà il mascarpone. A parte intingete i savoiardi nel caffè avanzato e fate uno strato. Poi nuovamente la crema e di nuovo savoiardi.
Pochi minuti e avrete la vostra torre di dolcezza e gusto.
Salati
Il caffè però non è solo prerogativa dei dolci. Nei salati è meno comune il suo utilizzo, eppure il caffè se bene utilizzato può essere sfruttato per la preparazioni di primi, secondi o antipasti.
Nella preparazione della carne ad esempio, il caffè può essere utilizzato egregiamente nella creazione di un’ottima salsa che andrà a glassare la carne in cottura, magari sulla brace. Ottima carne per fare questo è quella di maiale o di pollo, entrambe adatte all’utilizzo.
Infine anche il pesce può essere abbinato al caffè. Sconvolgente vero? Per farlo non basterà altro che procurarsi una filetto del vostro pesce preferito, salmone, merluzzo o magari del pesce azzurro per rimanere in Italia. Prendete ora alcuni ingredienti e preparate una marinata: partite dal caffè, poi aggiungete zucchero, aglio, zenzero grattugiato fresco e magari un pizzico di paprika dolce. Spennellate il composto con cura sulla parte con la pelle del pesce. Lasciate che riposi in frigo per un’oretta e poi procedete alla cottura.
Per cuocerlo vi basterà adagiare il filetto dal lato della pelle su una padella antiaderente e lasciare che cuocia. Durante la cottura tutti gli aromi si sprigioneranno e la pelle diventerà croccante.
Un bicchiere di vino ed il gioco è fatto. Nel vino non c’è bisogno di aggiungere il caffè.