Quando prepariamo un caffè ci sentiamo tutti, dentro di noi, un po’ masterchef. Ognuno ha la sua tecnica segreta tramandata di padre in figlio per il riempimento del filtro. Abbiamo la nostra precisa proporzione tra grammi di miscela e di acqua. La nostra ricetta finale è segreta e guai a chi ci copia.
Le diatribe sul perfetto caffè sono tantissime, ma in questo breve articolo ci concentreremo sull’acqua. Il secondo ingrediente di un buon caffè. Questa volta però non parleremo della giusta quantità d’acqua a cui abbiamo dedicato un articolo a parte e nemmeno della tipologia d’acqua, anche su questo trovate un altro nostro pezzo. Vi seguiamo in ogni aspetto.
Acqua calda o fredda?
Partendo dal presupposto che per “fredda” si intenda acqua a temperatura ambiente, vogliamo darvi subito la risposta. L’acqua deve essere fredda. Fine della storia.
Ora però vediamo insieme le motivazioni che ci portano a questa risposta.
Questa filosofia che ha molto dello scientifico si applica anche quando andremo a posare la moka sul fornello. La fiamma o comunque la sua intensità deve essere la più bassa possibile. E infatti un errore comune ritenere che l’acqua nella caldaia debba bollire, raggiunti i 92° gradi circa l’aria nella caldaia si dilaterà spingendo il caffè dentro l’imbuto di metallo ed estrarrà tutti i sapori della miscela.
Temperature troppo alte dell’acqua infatti rischiano di estrarre proprietà che non vogliamo del caffè, oltre a dargli un sentore di amaro spiccato. Per questo si consiglia di spegnere la caffettiera quando entra nella fase “vulcanica”.
Cercare di affrettare i tempi riscaldando l’acqua da mettere nella caldaia non ha molto senso e potrebbe essere controproducente. I tempi non è affatto detto che saranno più rapidi, il tempo che impiegherete per scaldare l’acqua, magari con un pentolino, difficilmente sarà sensibilmente inferiore rispetto a scaldarla direttamente nella caldaia. Inoltre l’acqua calda, una volta chiusa la moka, continuerà ad emettere vapori che potrebbero “bagnare” la miscela di caffè. E come ben sappiamo la miscela deve entrare a contatto solamente con l’acqua calda e nient’altro.
Conclusioni