Nell’infinito e sfaccettato mondo della preparazione del caffè, le rivalità sono molte. Da bravi italiani sappiamo trovare la polemica anche in una tazzina di caffè.
Caratteristiche della tazzina
Per capire quale sia la giusta scelta tra i due contendenti, come in un moderno scontro all’ultimo sangue, analizziamo le caratteristiche delle due parti. Pregi e difetti insomma.
La tazzina è sicuramente la scelta classica. Tutti noi siamo sempre stati abituati a bere il caffè in importanti tazzine di ceramica, a volte pesanti quanto macigni. Risuonano ancora oggi le urla di tua madre perché ne avevi rotta una, ma la scelta della ceramica non è solo un’opzione romantica.
Dietro questa scelta ci sono motivi molto pratici. La ceramica infatti, grazie alle sue proprietà e allo spessore, trattiene bene il calore del caffè che resta così caldo più a lungo. Questo vi consentirà di sorbire il vostro dolce liquido con calma, senza fretta e paura che si freddi troppo velocemente.
Caratteristiche del vetro
L’altro lato della medaglia invece propone il vetro, materiale che viene meno comunemente utilizzato per le tazzine da caffè, ma che ha una sua importante fazione.
Il suo utilizzo sembra principalmente giustificato da una ragione estetica. Il vetro, infatti, consente al cliente di poter ammirare il caffè in tutte le sue sfumature, cosa da non sottovalutare nell’era dei social. Oltre a questa ragione dettata da Instagram, il vetro con la sua forma affusolata favorirebbe la formazione di una crema più spessa. Anch’essa utile esteticamente, ma anche gradevole al palato.
Conclusioni
Non c’è una risposta ovvia al quesito, purtroppo. Se siete un purista sarà il caso di optare per la ceramica, se siete un aspirante influencer converrà scegliere il vetro.
Il nostro suggerimento è provare entrambe le versioni e farsi la propria idea. Piccolo spoiler: probabilmente non troverete differenze.