Tra le varianti più note al caffè, non si può certo non considerare l’orzo. Il caffè d’orzo è una bevanda estremamente consumata da grandi e non solo; grazie alla totale assenza di caffeina può quindi essere il giusto compromesso anche per chi preferisce astenersi dalle proprietà energizzanti del caffè classico. Il suo sapore decisamente più delicato e meno intenso, lo rende una valida alternativa come prodotto di consumo a larga scala.
Caffè d’orzo, breve storia.
La sua storia è sicuramente più recente a quella del caffè, ma questo di certo non penalizza una bevanda ugualmente gradita in commercio. L’origine del caffè d’orzo è legata al periodo storico di poco antecedente al secondo conflitto mondiale. Già all’epoca risultò essere un valido sostituto di una bevanda, il caffè, di gran lunga più costosa e pregiata. La conseguenza a ciò, fu un ingresso significativo non solo nel mercato degli anni quaranta, ma anche in quello attuale sempre più esigente.
Proprietà.
L’essere la scelta di molti consumatori, è data da motivi ben precisi. Sì perché, il caffè d’orzo ha in sé interessanti proprietà benefiche per il nostro organismo. Ecco che proprio per tale motivo, spesso risulta essere la scelta di chi tiene in modo particolare alla propria salute. Tra le numerose proprietà troviamo:
- Totale assenza di caffeina.
- Antiossidante.
- Capace di regolarizzare le normali funzioni intestinali.
- Qualità antinfiammatorie.
- Buon apporto del ferro.
Ma quali sono i metodi di preparazione?
Esattamente come nella preparazione del caffè, anche il caffè d’orzo presenta precise fasi di realizzazione. Queste vanno eseguite con attenta meticolosità al fine di ottenere una qualità ottimale da poter gustare al massimo delle sue potenzialità. La prima fase da cui comincia la preparazione del caffè d’orzo è la tostatura. Questo primo step non va affatto sottovalutato, in quanto potrebbe comprometterne la resa finale della bevanda. La tostatura avviene mediante l’apposito attrezzo imprescindibile per la riuscita di questa determinata fase. Una volta ultimata la medesima, si passa alla macinatura. Non meno importante, la macinatura muta definitivamente la fattezza dei chicchi originali, rendendoli così polvere pronta per essere conservata o direttamente utilizzata per la preparazione finale.
Caffè d’orzo a casa? Facile! Basta una caffettiera.
Ebbene, fortunatamente oggigiorno non siamo obbligati ad eseguire questa lunga procedura ogni singola volta che si ha voglia di un buon caffè d’orzo. Nel mercato esistono, al pari del caffè, diverse varianti di caffè d’orzo in polvere pronte da gustare. Questo, chiaramente, stimola il consumatore all’acquisto in base alle proprie esigenze. A tutte queste esigenze diverse se ne aggiunge una comune a tutti, l’utilizzo di una caffettiera. Ecco come si prepara un caffè d’orzo con la caffettiera:
- Procuriamoci una caffettiera ben lavata e priva di residui.
- Nell’apposito vano per contenere l’acqua versiamone quanto basta.
- Prendiamo il piccolo imbuto e riempiamolo a metà di caffè d’orzo in polvere.
- Richiudiamo la caffettiera assicurandoci di averla stretta per bene.
- Avviamo la preparazione adagiando la caffettiera su un fuoco non troppo vivace.
Come possiamo notare, le fasi di preparazione del caffè d’orzo non differiscono da quelle del caffè classico in moka. Bastano poche accortezze e semplici passi ben precisi, per ottenere un prodotto finale gustoso. C’è però da considerare che, malgrado entrambe le bevande si avvicinino molto in quanto a preparazione, hanno pur sempre delle proprietà intrinseche differenti. Questo è da tenere ben presente. Nella fase di preparazione, infatti, la quantità di polvere di caffè d’orzo da inserire nell’apposito imbuto, deve necessariamente essere inferiore a quella del caffè classico. Il motivo è da spiegarsi nella diversa composizione delle due polveri. Di conseguenza è bene non esagerare nel riempimento della caffettiera, così da non comprometterne la riuscita finale.
Conclusioni.
Abbiamo constatato che godersi un buon caffè d’orzo non è poi così complicato. Per quanto nel mercato esistano ulteriori macchinari come le orziere, la moka è sicuramente un valido ed efficace strumento di preparazione in grado di produrre del caffè d’orzo di ottima fattura. Perciò che aspettate a provarlo anche voi?