Finalmente avete finito la vostra stancante giornata di lavoro, dietro un computer in ufficio o un attrezzo in fabbrica. Tornate a casa, vi preparate un pranzetto che vi faccia dimenticare ogni dispiacere lavorativo. Terminato il pranzo, sentite che il sonno sta arrivando, la classica sonnolenza postprandiale. Dunque per rimediare a ciò, procedete preparando la vostra amata moka e attendete che esca il caffè. Passano i secondi, i minuti, troppi minuti e del caffè non c’è traccia.
L’acqua l’hai messa? Sì. Allora che succede? Molto probabilmente la vostra moka è intasata. In questo articolo scopriremo le principali cause di questo problema e come sturare la vostra moka.
Cosa può intasare la moka?
Prima di dedicarci alla guida su come ovviare al fastidioso problema, bisogna capire da cosa sia causato l’intoppo.
Ad esempio, se mettiamo troppo caffè nel filtro, o lo pressiamo troppo, il caffè potrebbe uscire con difficoltà o addirittura non uscire.
Un altro motivo che potrebbe causare il disservizio è meno immediato dell’altro. Con il tempo e i molteplici utilizzi, nelle parti più difficili da raggiungere si potrebbero creare dei depositi più o meno importanti di calcare. Questo non si elimina con il semplice lavaggio giornaliero, ma richiede alcune azioni specifiche che scopriamo al prossimo capitolo.
Come sturare una moka
Chiarito quale siano i motivi principali, passiamo al succo della questione. Come faccio ad avere il mio dannato caffè? Con calma ci arriviamo.
Se il vostro problema non è il calcare, ma una questione di preparazione la soluzione è semplice, fate come si deve questa moka. A parte gli scherzi, una volta compiuto il misfatto c’è un modo per rimediare rapidamente. Togliete la caffettiera dal fuoco e ponetela in una bacinella di acqua fredda. L’improvviso sbalzo termico favorirà un abbassarsi della pressione interna della moka favorendo la fuoriuscita del caffè.
Il sapore comunque non sarà il migliore, dunque vi consigliamo di rifarlo.
Serve un po’ di pazienza, ma alla lunga ripagherà.
Tenendo ben presente questo passaggio, andiamo al successivo. Di tanto in tanto, consigliamo di immergere la vostra caffettiera, smontata nelle singole componenti, in acqua calda, meglio se bollente. Attendete che la temperatura scenda e procedete a sfregare con cura i vari pezzi. Questo aiuterà molto nella rimozione del calcare, che verrà disciolto nell’acqua calda.
Questo procedimento ha il problema di impregnare dell’odore di aceto la vostra caffettiera, ma con qualche caffè a vuoto il problema si risolverà. Altrimenti, come detto, invece dell’aceto potrete utilizzare il bicarbonato. L’effetto sarà lo stesso, ma essendo insapore e inodore il bicarbonato non creerà problemi. Consigliamo comunque un caffè a vuoto dopo il lavaggio, non si sa mai.