Acquistare una nuova caffettiera è un passo che prima o poi compiamo tutti, noi appassionati e immancabili consumatori di caffè. Tuttavia il mercato attuale offre numerosi modelli e tipologie differenti che rischiano di mandare in confusione non solo i meno esperti, ma anche gli intenditori più affermati del settore. Questo perché, anche volendoci mantenere su un’unica fascia di prezzo, all’interno ve ne saranno tante e diverse di scelte da tenere in considerazione. In questo articolo ci baseremo sulla fascia più economica. Scopriamo insieme quello che c’è da sapere.
La caffettiera alla portata di tutti. La Moka.
A discapito delle più evolute, tecnologiche e costose caffettiere sul mercato, la Moka mantiene un suo forte impatto tra migliaia di consumatori di caffè. Oltre al prezzo estremamente accessibile e competitivo, vi sono una serie di fattori da tenere in considerazione che sono in grado di giustificare questa determinata scelta. Ecco le principali:
- Miglior rapporto qualità prezzo sul mercato.
- Moka è sinonimo di affidabilità, durevolezza e qualità.
- Facile da utilizzare, basta un po’ di manualità.
- Non occorre corrente elettrica.
- Il costo del caffè in polvere risulta inferiore all’acquisto delle note cialde o capsule.
Queste sono solo alcune delle motivazioni che spingono all’acquisto di una caffettiera Moka. Inoltre, alcuni intenditori indiscussi di caffè, affermano con estrema sicurezza, che il risultato finale è quello di ottenere un caffè unico nel suo genere. Intenso, forte e ricco di aromi.
Ma come funziona una Moka?
Tra i suoi maggiori punti di forza, oltre che al prezzo imbattibile messo a confronto con altre tipologie di caffettiere, c’è quello della semplicità di utilizzo, che fanno della Moka stessa, la giusta scelta tra le altre caffettiere più costose. Vediamo come funziona:
- Il primo passo è quello di riempire la caldaia con acqua a temperatura ambiente e che non superi il livello della valvola di sicurezza.
- Fatto ciò andremo a posizionare il filtro a imbuto e a riempirlo di caffè in polvere. Non andare mai troppo oltre l’orlo e non pressate il caffè.
- Appena fatto richiudete la Moka avvitando con forza il bricco.
E poi?
Il processo di preparazione si avvierà e concluderà in pochi minuti. Scopriamone nel dettaglio le varie fasi:
- La Moka, posta su una fonte di calore farà sì che l’acqua all’interno aumenti la sua temperatura.
- Si comincerà a formare vapore e relativa pressione all’interno del vano caldaia.
- La pressione, espandendosi, spingerà l’acqua dal basso verso l’alto e questa, obbligata, risalirà lungo il filtro a imbuto.
- La conseguenza sarà lo scontro tra acqua e caffè. Il risultato finale e la fuoriuscita di questo mix dal camino, che riverserà così il liquido all’interno del bricco.
All’effettivo è un processo relativamente semplice e veloce. Con alcuni accorgimenti sarà possibile ottenere un caffè dalle qualità notevoli ed è per questo motivo che molti prediligono la scelta di una Moka.
Le più economiche per materiali.
La scelta della propria caffettiera si basa anche sulla sua stessa fattura. Questo ne determina già un prezzo per logica. Ma quali sono i materiali principali? Ebbene una Moka principalmente si contraddistingue in due materiali ben precisi, l’acciaio e l’alluminio. Già questo è un punto cruciale in grado di condizionare parecchi aspetti. L’alluminio risulta essere più economi, ecco che le Moke costituite da questo materiale potranno tranquillamente considerarsi le più convenienti di prezzo. Quelle in acciaio, invece, si classificano tra quelle leggermente più costose, tuttavia preferibili in quanto a robustezza ed efficienza.
Pro e contro di una caffettiera economica.
Il maggiore punto di forza è la convenienza, su questo non ci piove. Anche una facile reperibilità sul mercato rende preferibile l’acquisto di caffettiere più economiche. Tuttavia i maggiori produttori di caffettiere come Bialetti, Alessi o Giannini noti per la produzione di caffettiere di qualità e quindi di conseguenza con costi più elevati; cercano di venire incontro ai consumatori offrendo a loro volta modelli più o meno accessibili. Ecco che, dopo un’accurata selezione e scelta ponderata di ciò che offre il mercato, è possibile scovare un prodotto economico ma comunque di qualità.
Conclusioni.
Approssimativamente, abbiamo constatato che il settore cerca ad ogni costo di offrire i propri prodotti suddividendoli per fasce di prezzo e relativa qualità. Affidandoci a marchi comunque noti ed accertati, anche l’acquisto della caffettiera più economica non sarà certo un pessimo affare. Sarà comunque possibile assicurarsi il giusto compromesso senza dover per forza rinunciare alla resa finale del nostro caffè. Dopotutto sta nell’interesse delle aziende non tralasciare nessun potenziale cliente, ma anzi, offrire una gamma ampia assicurerà loro non solo una notorietà maggiore, ma renderà possibile accrescere la propria competitività su un panorama ricco di offerte.
A questo punto non vi resta che spulciare per bene tra i modelli per assicurarvi l’acquisto di un’ottima caffettiera che sia in grado di soddisfare le vostre esigenze sia economiche che di qualità desiderata. Affidatevi a marchi competenti del settore e non potrete sbagliarvi. Buon caffè a tutti!