La moka elettrica è un simbolo di relax e comodità per molti noi. Le sue innumerevoli funzioni la rendono un comodo amico che la mattina saprà svegliarci. Ma quali sono i suoi costi? Dovremo litigare con il fornitore dell’energia elettrica? Consuma come un reattore nucleare? Scopriamo insieme le risposte a queste domande e vi anticipo che potete già tirare un respiro di sollievo.
Introduzione alla moka
La moka è uno strumento che ci consente di sopravvivere nel mondo frenetico di oggi. Nata nell’ormai 1933 dall’idea dell’italiano Bialetti, oggi è ormai un simbolo della capacità italiana di inventare e innovare. Prima di lei c’erano e ci sono altri modi per preparare un buon caffè, ma la moka ha decisamente reso questo processo semplice e adattabile ad ogni casa italiana e non.
Un prodotto che ha rinnovato la concezione di moka, rendendo possibile ottenere una caffè anche senza una fiamma. Cosa non da poco se rischiate di incendiare casa ogni volta che accendete un fornello.
In questo breve articolo ci concentreremo sulle caratteristiche e sui consumi di una moka elettrica, per capire se economicamente il suo utilizzo sia vantaggioso o meno.
Caratteristiche della moka elettrica
Una moka tradizionale ha sempre il suo fascino, su questo non ci piove, ma come una tv tradizionale non reggerà mai il confronto con la sua versione smart. Tranquilli non ci sono app da installare o aggiornare, non ancora almeno.
L’elettricità inoltre conduce a tante altre interessanti novità. Con essa la moka elettrica si porta dietro tante funzioni impensabili su una tradizionale moka. Una su tutte? La possibilità di programmare la sua accensione. Come un vero e proprio elettrodomestico moderno, potrete nei modelli di moka elettrica più avanzati, impostare un orario di accensione. Al mattino, ad esempio, la caffettiera si accenderà da sola e si spegnerà alla fine dell’estrazione. Mai provata la sensazione di svegliarsi con il caffè pronto?
Oltre a questo le caffettiere elettriche possono mantenere il calore del caffè nel tempo, concedendovi la possibilità di prendervela con calma al mattino e non fiondarvi fuori dal letto.
Consumi
Ma tutto questo quanto mi costa? Sicuramente è una domanda che potrebbe esservi passata dalla testa per il momento. Oltre il mero costo iniziale che sicuramente è superiore considerate le molteplici funzionalità incluse, una moka elettrica ha un costo in energia sfruttata.
Nella scelta finale della vostra moka elettrica ci sentiamo di suggerire di tenere il consumo come ultimo fattore di scelta, concentrandovi su funzioni e velocità di estrazione. Se cercate una moka che consumi zero in termini di energia purtroppo queste ancora non esiste, ma siamo certi che gli scienziati ci stiano lavorando.