Se pensate alla parola moka, sicuramente nella vostra mente si dipingerà l’immagine della tradizionale caffettiera di metallo. Grigia o di qualche altro colore di finitura, ma pur sempre di metallo. Eppure il mondo, nel suo enorme genio, ci ha mostrato che c’è sempre un altro modo di fare le cose. In questo breve articolo esamineremo funzionalità e costi di questo misterioso oggetto: la moka in vetroceramica.
Vetroceramica cos’è
La vetroceramica è un prodotto dalle molteplici applicazioni grazie alla sua elevata capacità di resistere al calore. Per questo motivo la ritroviamo, in varie tinte e versioni, sui nostri piani cottura, nel campo dell’elettrotecnica, come pannelli protettivi dei camini e anche nelle nostre caffettiere.
Questo materiale viene utilizzato principalmente per la parte superiore della moka, anche detta brico. Qui il caffè si raccogliere dopo l’estrazione avvenuta per percolazione e grazie alla vetroceramica trattiene più a lungo il calore.
Pro e contro
Un materia duttile come questo presenta i suoi pro e contro, che illustriamo brevemente per avere un quadro completo della situazioni.
Pro:
- Durabilità. Il materiale durerà nel tempo senza problemi di sorta.
- Efficienza. Una moka in vetroceramica tratterà meglio il calore, mantenendo il caffè calo a lungo
- Riducono i consumi.
Contro:
- Fragilità. Sebbene molto resistente, se cade, una moka di vetroceramica si romperà in mille pezzi, mentre una in alluminio rimarrà pressoché intatta.
- Costo. Essendo un prodotto molto più elaborato richiederà un costo di produzione e dunque prezzo finale più elevato.