La moka è quel magico strumento presente in ogni casa italiana. Molti di noi ne hanno vari modelli. Quella da una tazza, per i single o quando siamo soli. La moka da due tazze per le coppiette innamorate o gli amici. Quelle da quattro o da sei, a seconda di quanto caffè vogliate. Tanti modelli e misure.
Queste caffettiere però, strano a dirsi, non nascono nelle credenze. Potete provare a lasciare della polvere di caffè sul legno massello del vostro scaffale, ma è altamente improbabile che cresca una moka. No, anche innaffiando non funziona. Queste infatti vengono prodotte industrialmente, come tutto.
Una moka nuova è un passo importante in una casa, un po’ come acquistare la nuova tv o la nuova macchina. Ha bisogno di un lungo periodo di riflessione, che ci condurrà alla scelta di una compagna che potrà seguirci per anni nella nostra colazione o nelle nostre pause quotidiane. Però a differenza di molti altri oggetti, la moka non è “perfetta” appena uscita dalla fabbrica.
Lavaggio della moka
Come per ogni oggetto utilizzato in cucina, ma non solo, la caffettiera va lavata subito dopo l’acquisto. Non sappiamo in che modo sia sta maneggiata dai lavoratori che l’hanno plasmata, ne tanto meno lo sappiamo dei negozianti.
Siamo certi che i professionisti e lavoratori dell’ambito seguano ogni direttiva, ma è sempre buona norma lavare accuratamente una moka appena acquistata. Per farlo non servirà altro che abbondante acqua calda e bicarbonato.
Evitate saponi, aceto o altri elementi troppo invadenti. Il bicarbonato garantisce un buon aiuto nella prima pulizia della caffettiera e non intaccherà con odori o sapori la superficie del metallo.
Caffettiera a vuoto
Una volta terminato questo primo accurato passaggio di pulizia, asciughiamo per bene la nostra moka e saremo pronti per il passo successivo. Nulla di particolare, non preoccupatevi.
Prendete la caldaia della vostra caffettiera e riempitela di acqua come al solito. A questo punto unite il filtro dosatore, ma non metteteci caffè, nemmeno un pizzico. Lasciate che la caffettiera si goda un bel bagno di acqua bollente.
Piazzate la vostra moka nuova e lavata sul fuoco e lasciate che il calore faccia la sua parte. L’acqua si scalderà e andrà a ripulire ogni anfratto non facilmente raggiungibile con le nostre mani di fata.
Buttate i primi caffè
Avete lavato la vostra moka. Avete proceduto con alcuni giri a vuoto con solo acqua. Ora è tempo di passare al caffè.
Sarete smaniosi di poter assaggiare il primo caffè della vostra nuova moka, ma, mi spiace dirvelo, il primo caffè non lo berrete mai. Nemmeno il secondo, il terzo e il quarto, questi andranno tutti buttati.
Questo procedimento consentirà al caffè di impregnare con i suo olii e odori la superficie della moka e dei suoi componenti. Dopo quattro o cinque passaggi di questo tipo la vostra moka davvero “nuova” e pronta per essere utilizzata per anni ed anni.
Conclusioni
Abbiamo capito come preparare una moka nuova perchè faccia subito un buon caffè. Tuttavia va ricordato, che il modo migliore di ottenere sempre un buon caffè è la manutenzione della moka. Pulitela sempre con cura e non vi servirà comprarne una nuova.