Esistono tanti tipi di caffettiera al mondo, ma sicuramente quella che la fa da padrone nel nostro immaginario è la moka. Sin dalla sua invenzione nel 1933 da parte di Alfonso Bialetti, si è capito che ci si trovava di fronte a qualcosa che superava il semplice strumento da cucina.
La moka è diventata internazionalmente un simbolo del caffè e viceversa. Il suo nome deriva dalla città di Mokha in Yemen, una delle zone da cui proviene una delle più note, se non la più nota, miscele di caffè ovvero l’Arabica. Questa fama ha reso la caffettiera un vero oggetto di design, quasi un’opera d’arte, da ammirare per la sue geniale semplicità.
Design e designer
Una delle principali caratteristiche che impattano sul prezzo di un prodotto che abbiamo definito una piccola opera d’arte, è sicuramente il design e chi lo ha disegnato.
Sebbene infatti il funzionamento di base di una moka sia sempre lo stesso. Caldaia, acqua, caffè, avvitare. Le sue forme esterne possono variare molto da un design all’altro. Per questo nel tempo firme importanti del design e dell’architettura hanno prestato la propria matita per cambiare il suo aspetto. Donando la propria idea di moka al mondo. E facendo dannare i collezionisti tra di noi.
Le due versioni si distinguono per un design lineare, forme semplici e nette che definiscono lo spazio. Realizzate interamente in acciaio inox lucido, che le rende brillanti e perfette per raccogliere ditate, presentano un fondo in rame che spicca con il suo colore caldo. A differenziarle è il coperchio che chiude la caffettiera.
Come i nomi suggeriranno, la Conica presenta un cono a chiudere questa costosa caffettiera, mentre la Cupola presenta una cupola. Sconvolti? Lo sono è dura da accettare ma ci riuscirete con il tempo.
Materiali
Il design è sicuramente la principale caratteristica, ma anche i materiali giocano un ruolo importante nel definire la caffettiera più costosa al mondo.
Generalmente le caffettiere sono tutte fatte in acciaio inox, come ogni moderno strumento culinario richiede. L’acciaio inox è un materiale duttile, efficiente e durevole. Grazie alle sue caratteristiche sarà difficile da rovinare e sarà capace di reggere anche ai meno avvezzi alla cucina.
Dato per certo l’acciaio, ci sono dettagli e particolari che possono cambiare tra un caffettiera economica e un caffettiera di alto livello. Come detto prima, una delle caratteristiche delle caffettiere firmate Aldo Rossi è il fondo in rame, un piccolo esempio delle differenze nella scelta dei materiali.
Un terzo particolare che può variare nelle caffettiere è il manico. Generalmente questo elemento viene realizzato in materiale plastico, ma nelle caffettiere di fascia alta si possono trovare manici in metallo. Altre versioni prevedono anche manici in legno.
Finitura
Un ultima caratteristica da tenere in conto nelle caffettiere costose è la finitura. Le caffettiere di fascia economica sono generalmente in acciaio opaco, senza speciali finiture, ma anche questo dettaglio può far alzare il prezzo. Una caffettiera lucida fa molta più scena, ma potete trovare caffettiere in finitura bronzo, nero, bianco, probabilmente ogni colore che voi vogliate. Anche giallo fluo.