Dopo anni di onorato servizio, la vostra cara moka ha deciso di esalare il suo ultimo respiro. Diversi tentativi di mantenerla in vita, cambiando guarnizione, pulendola affondo con ogni migliore tecnica a vostra conoscenza, non sono serviti a nulla. La moka ormai fa solo caffè orribili e vi siete decisi a buttarla. Ma quanto buttarla esattamente? Se questo è il quesito che vi sta girando in testa al momento, siete sul posto giusto.
In questo breve articolo analizzeremo insieme le cause che possono terminare la vita di una moka. E impareremo a riconoscere i sintomi di un caffettiera morente.
Come allungare la vita di una moka
Questo è dovuto alle sue componenti pressoché eterne. Infatti le caffettiere, essendo quasi interamente costruite in metallo, se ben pulite e conservate non avranno mai problemi.
Queste attività di pulizia riguardano sopratutto due parti che vengono più sollecitate nella produzione del caffè: i due filtri e la guarnizione. Il filtro dove viene deposto il caffè è uno dei punti più impervi da ripulire, ma in genere con abbondante acqua calda e un po’ di pazienza sarà come nuovo. Il secondo filtro quello sotto la “cisterna” può essere staccato e pulire con più pazienza. Se l’acqua non bastasse con un pratico spillo potrete liberare i forellini che lo costituiscono.
Quando buttarla
Seguendo queste accortezze, probabilmente non dovrete mai porvi la domanda, ma può tristemente capitare che questo problema arrivi.
Dire esattamente quando buttarla non si può, non posso dirvi una data come dicevamo, ma sicuramente alcuni sintomi possono darvi un mano.
Il primo e più immediato è sicuramente il sapore del caffè. Dando per certo in partenza che voi abbiate fatto un caffè perfetto, in ogni fase della preparazione, se il sapore non è buono probabilmente è ora di pensare ad un cambio di caffettiera. Chiaramente questo deve avvenire più volte in successione, al primo caffè non buono evitate di lanciare la moka fuori dalla finestra.
Un altro sintomo da tenere d’occhio è l’uscita del caffè. Se la vostra pulizia è stata ottimale, ma il caffè continua ad uscire male o poco, lasciando l’acqua nella caldaia, sicuramente c’è qualche problema nei punti dove non potete arrivare a pulire. Un deposito di calcare o altro potrebbe aver ostruito la moka e, se non riuscite a ripulirla, può essere l’ora di lasciarla andare nel paradiso delle caffettiere.
Idee di riciclo
Avete preso la definitiva decisione di buttare la vostra amata moka nel cestino del metallo, ma qui vi fermo. Intanto assicuratevi con le regole del vostro comune su dove sia più opportuno buttare una caffettiera, ma in genere si ricicla tranquillamente nell’alluminio una volta rimosse le eventuali parti in plastica.
Tuttavia, a parte il corretto smaltimento, potete valutare l’idea di riutilizzare la vostra caffettiera in casa. Gli utilizzi sono potenzialmente infiniti.
Le opzioni sono tantissime, ma affrontiamone alcune insieme. Se il vostro livello nell’ambito del riciclo e fai da te è molto base, potete pensare di utilizzare una metà della caffettiera come porta penne, oppure come vaso per diversi tipi di piante.
Se invece avete qualche esperienza e strumento in più potete azzardarvi in imprese più ardue. Una di queste potrebbe essere quella di trasformare la vostra amata moka in una splendida lampada.